Ritratto

La storia

2019

In una fredda domenica d’Avvento del dicembre 2019, nove donne si incontrano al ristorante Lapin di Lucerna. È subito chiaro che vogliamo organizzare insieme eventi in cui le donne che prestano servizio militare, servizio di protezione civile, servizio di Croce Rossa o che sono attive nel settore della sicurezza in Svizzera possano scambiarsi idee e fare rete tra loro. Vogliamo rafforzare la voce delle donne nel settore della sicurezza. Vogliamo fare la differenza insieme! Dopo solo altri due incontri, viene costituita l’associazione FiT – donne nella TAZ!

2020

La nostra associazione prende sempre più forma nel tempo. Viene creato lo statuto dell’unica associazione di donne del settore della sicurezza in Svizzera. Per noi è particolarmente importante includere nella nostra associazione tutte le donne del settore della sicurezza. Il consiglio di amministrazione è stato finalmente costituito e, dopo soli due mesi, il 16 febbraio 2020 si è tenuta a Berna la riunione di fondazione con 13 membri fondatori e la presenza del direttore della sicurezza del Cantone di Berna, Philippe Müller.

Nel giro di pochi mesi, i nostri soci sono passati da 13 a 50 membri. Nel settembre dell’anno di fondazione, abbiamo potuto registrare il nostro primo grande successo: abbiamo ricevuto un illustre visitatore. La Consigliera federale Viola Amherd ci ha onorato della sua presenza all’evento di avvio del settembre 2020. Oltre all’iscrizione onoraria, la direttrice del DDPS ha ricevuto una busta dalla FiT – donne nella TAZ contenente una lista di desideri. L’associazione ha voluto dare un contributo con questo documento, che conteneva i desideri formulati dalle donne nella TAZ e riassunti in diverse pagine. Tra questi, l’auspicio di una reale parità tra uomini e donne nelle strutture dell’esercito, la tolleranza zero contro la violenza fisica e psicologica e la discriminazione, la diffusione di un’immagine realistica delle donne e la visibilità della diversità, nonché la raccolta di dati scientifici sulle donne nell’esercito, nella RKD e nel DDPS. Il catalogo di desideri non solo è stato notato, ma ha anche creato un’ondata all’interno del DDPS e ha avuto un’influenza energica sul contenuto del rapporto “Donne nell’esercito”, che è stato pubblicato all’inizio del 2021, giusto in tempo per la Giornata della donna.

2021

Quasi esattamente un anno dopo, nel settembre 2021, il comandante di corpo Thomass Süssli, capo delle forze armate, ci ha fatto l’onore. Al workshop di Zurigo, le donne nella TAZ hanno assillato il CdA con domande critiche sull’esercito, sulla compatibilità tra lavoro/studio e servizio militare, su un nuovo modello di lavoro per il personale professionale e su molte altre questioni. Oltre alla grande partecipazione a importanti workshop e alle grandi questioni del servizio militare, hanno prevalso anche eventi più piccoli e familiari. Dalle visite in piscina ai barbecue e alle visite ai musei, offriamo un ampio repertorio di eventi.

Dal 2021, non ci sono solo donne nella nostra associazione. Le nostre porte sono aperte a tutti i generi, del resto siamo per l’inclusione, anche nella nostra associazione (che, tra l’altro, conta ormai 120 membri). Inoltre, si sono formate altre ramificazioni del FiT al di fuori del programma regolare del FiT. Oltre a un gruppo bernese molto attivo, le donne ticinesi si riuniscono regolarmente per trascorrere del tempo insieme a loro scelta. Per il Consiglio di amministrazione non si tratta solo di una grande gioia, ma della felice coincidenza che avevamo auspicato fin dall’inizio. FiT – donne nella TAZ si occupa della messa in rete di tutti, e il fatto che questo stia diventando indipendente nelle regioni e continui a vivere ci rende orgogliose!

Noi siamo FiT – anche voi?